University of North Carolina at Chapel Hill,
Chapel Hill, North Carolina
Bella virtù, qualor di te s'avvede
come per lieto avvenimento esulta
lo spirto mio [...].
(Paralipomeni, V)
Genesi
La letteratura italiana ha coltivato la memoria di Marco Giunio Bruto con solenne eppur sofferto impegno. Dante, interpretando il duro rimprovero del medioevo a chi aveva colpito non solo il proprio benefattore ma anche il fondatore dell'impero romano-cristiano, stilò l'inesorabile condanna del traditore azzannato da Lucifero. Ma già il Petrarca e il Boccaccio, sensibili all'ammirazione che il loro secolo nutrì per il repubblicanesimo romano, seppero inneggiare al vendicatore della patria ed avviare l'alta tradizione elogiativa che attraversa, consolidandosi, le epoche dell'umanesimo e del rinascimento e culmina nelle drammatiche rappresentazioni del Conti e dell'Alfieri1. [...]