1. L'Impresario delle Smirne è stato a lungo considerato un testo minore, se non addirittura minimo. Lo dimostra il fatto stesso che prevalgono nella sua bibliografia brevi note di cronaca teatrale redatte in occasione dei suoi più significativi allestimenti scenici1. Solo di
recente accreditati ed autorevoli goldonisti hanno rivolto la loro attenzione a questa commedia. Si tratta di un interesse particolarmente degno di nota perché non solo viene a colmare una lacuna, ma anche rispecchia fedelmente le ultime dislocazioni della critica goldoniana, le polarizzazioni emerse al suo interno da quando, con il Congresso romano del 1980, la questione del rapporto Goldoni-borghesia è tornata alla ribalta come motivo di dibattito e confronto polemico2. [...]