Abstract:
Questo studio intende mettere a confronto il modo di raccontare il Giappone ne La forma del tempo di Italo Calvino e L'impero dei segni di Roland Barthes. Malgrado la critica abbia individuato alcune somiglianze e marginali influenze reciproche tra questi due autori, un'analisi incrociata delle loro opere dedicate al Giappone non ha ancora avuto il peso che merita negli studi letterari. Da una parte il testo calviniano si iscrive nella lunga tradizione della saggistica di viaggio, mentre dall'altra quello dello studioso francese introduce elementi tipici della linguistica strutturalista nel suo complesso discorso.
Parole chiave:
Calvino, Barthes, Giappone, racconto di viaggio, L'impero dei segni, Collezione di sabbia, discorso, sguardo, reportage, strutturalismo, yamatologia.